Imparare a improvvisare

Guida all’improvvisazione nel flamenco

Gli allievi del corso improvvisano un Tango Flamenco sul palco al Teatro Ringhiera di Milano

Il podcast Flamenco chiavi in mano offre alcune puntate sulla improvvisazione nel flamenco!

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Puntata n. 22

Mettersi in gioco e il flamenco

L’essenza stessa del Flamenco è l’improvvisazione, in una comunione profonda fra musica e danza. Questa relazione simbiotica fa in modo che il ballerino si possa considerare come uno strumento musicale in movimento, e gli permette di comunicare profondamente con i musicisti senza seguire una coreografia.

Tramite esercizi che aiutano l’acquisizione di una concentrazione simile alla meditazione, si affronta il lavoro sulla composizione momentanea mediante l’ascolto corporeo creativo della ritmica e della musica.

Grazie inoltre a tecniche teatrali, si coltivano l’intuizione e l’ascolto delle proprie emozioni e stati d’animo e delle loro componenti prettamente fisiche. Gli allievi vengono così condotti a sperimentare in prima persona il senso profondo del flamenco: essere sé stessi.

Nel Tango la componente ritmica è estremamente importante e questo palo costituisce, insieme alla Bulería, l’anima della festa flamenca.

Conduce il lavoro Sabina Todaro con accompagnamento alla chitarra di Antonio Porro e di Francesco Perrotta al cajón.

Improvvisazione por bulerías

I “palos” più adatti all’improvvisazione sono Tangos e Bulerías, che rappresentano la parte più ludica del flamenco. Permettono di esprimere la propria personalità in modo leggero, scanzonato, ironico, assolutamente vitale, al di là di regole estetiche e di formalismi. l’unicità di ognuno viene così sottolineata e valorizzata.

Non essendo indispensabili abilità professionali o capacità particolari che non siano la gioia di vivere e l’ironia, il Tango può essere danzato anche da chi non è un esperto nel baile ed è infatti possibile vederlo interpretato dalla gente comune nelle occasioni di festa.

Per poter improvvisare por bulerias occorre conoscere molto bene le regole strutturali del genere musicale (palo), destreggiandosi nelle strutture ritmiche ed avendo grande familiarità con le linee melodiche del canto.

Il corso è una guida all’improvvisazione, e richiede all’allievo una conoscenza della tecnica del flamenco tale da poter creare movimenti e suoni, alla ricerca della propria personalità nella danza.

Gli allievi impareranno a riconoscere nella logica della musica gli impulsi che generano la danza (il baile flamenco è nato dall’improvvisazione sulla musica, e con essa mantiene una relazione simbiotica strettissima) giungendo a fissare dapprima brevi sequenze coreografiche personali, che verranno ripetute più volte e raffinate, rivolgendosi alla ricerca del proprio sentire e del proprio stile, nutrendo il lavoro di continue riflessioni e confronti con altri palos, alla ricerca della comprensione dell’essenza del flamenco.